Cortomaldestro
Preparazioni base

Pesto alla genovese

Questo weekend siamo stati a Trebiano da nostra cugina ? lei ha un B&B delizioso in cima a un monte e sotto il castello, un panorama da sogno..

Ho coinvolto Laura nelle mie storie e lei mi ha portato nell’orto a terrazze che scendono da sotto il castello.. abbiamo preparato insieme il pesto, abbiamo riscoperto i suoi cari cimeli e potevamo continuare per giorni a tirar fuori cose a far foto a cucinare e a mangiare!
Forse riuscirò a mettere qualche altro scatto, intanto vi mostro il protagonista del nostro pranzo di oggi.

Il pesto alla genovese, una salsa fredda, sinonimo e simbolo di Genova e dell’intera Liguria.
Ho letto che le prime tracce del pesto, risalirebbero addirittura nell’800 e da allora la ricetta si è sempre mantenuta identica, almeno nella preparazione casalinga.

Per fare il vero pesto alla genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello di legno e…

tanta pazienza..

Pesto alla genovese

Porzioni

4

Tempo preparazione

30

minuti
Difficoltà

Media

Ingredienti

  • 50 gr di foglie di basilico DOP

  • 2 spicchi d’aglio

  • 15 gr di pinoli

  • 45 gr di Parmigiano Reggiano DOP

  • 15 gr di Pecorino

  • 100 ml di olio extravergine di oliva

  • Un pizzico di sale marino grosso

Preparazione

  • Il primo passo consiste nel pulire le foglie del basilico, lavatele ma lasciatele asciugare perfettamente, questo passaggio va fatto con delicatezza
  • In un mortaio, cominciate pestando l’aglio con qualche chicco di sale grosso. Quando il composto raggiunge una consistenza cremosa, si possono aggiungere i pinoli. Continuare a pestare fino a che i tre ingredienti non si sono completamente amalgamati.
  • questo punto aggiungere un po’ alla volta le foglie di basilico. Schiacciatele con il pestello contro le pareti, facendo un movimento rotatorio verso sinistra e girando nell’altra direzione il mortaio. In questo modo non vengono tranciate ma stracciate, questo fa sì che si sprigionino gli oli essenziali del basilico che sono concentrati nelle vene delle foglie. Aggiungete anche qualche altro granello di sale grosso in modo da mantenere vivo il loro colore verde.
  • Poi unite il parmigiano e il pecorino, mescolate e per ultimo aggiungete anche l’olio a filo.
  • Se non avete mortaio e pestello ricorrete a questi trucchi: azionate un mixer alla velocità più bassa e frullate a scatti per non far alzare la temperatura del composto, ponete il recipiente e le lame del frullatore in frigorifero per un’ora prima di iniziare a preparare.
  • Potete conservare il pesto in frigorifero fino a dieci giorni coperto di olio di oliva in superficie. Oppure potete metterlo in freezer e poi scongelarlo a temperatura ambiente.

Bon appetit..

Trebiano Magra
Sotto il Castello