Cortomaldestro
Primi piatti

Fettuccine con la pajata

Buondì e buon worldpastaday a tutti!
La pasta intesa non solo come caratteristiche nutrizionali e valori sociali, ma come tradizione è così che noi festeggiamo questo giorno.
Con la pagliata o pajata in romanesco in questa versione con le fettuccine.
Le piccole “salsicce” sono state legate da Marco con le sue manine, il sugo è toccato a me!
Un sapore forte e deciso da assaggiare almeno una volta vengono subito in mente i quartieri più popolari della Roma di una volta come nella scena del Marchese del Grillo?
Chi se la ricorda?

Per “pajata” si intende innanzitutto la prima parte dell’intestino tenue del vitello da latte, pulito ed eviscerato ma non privato del latte (chimo), bevuto dal piccolo bovino, ora finalmente riabilitato. Inconfondibile, grazie al suo gusto forte e antico.

Vi lascio la ricetta

Fettuccine con la pajata

Porzioni

4

Tempo preparazione

30

minuti
Difficoltà

Media

Ingredienti

  • 400 gr di pagliata di vitello (pajata)

  • 250 gr di fettuccine

  • 350 ml di passata di pomodoro

  • 1 cipolla piccola

  • 1 carota piccola

  • 1 gambo di sedano

  • 1/5 bicchiere di vino

  • 4 cucchiai di olio extravergine

  • pecorino romano grattugiato

  • uno spicchio d’aglio

  • peperoncino

  • sale

Preparazione

  • Prendete la pajata già spellata dal macellaio e lavatela accuratamente.

  • Tagliatela in pezzi lunghi circa 30 cm e poi legare le estremità con la pelle formando delle ciambelline.

  • Tritate finemente la cipolla e il sedano e soffriggerli in padella con olio extravergine d’oliva e aglio. Fate rosolare a fuoco basso per circa 10 minuti, sfumando con del vino bianco.

  • Aggiungere quindi la passata di pomodoro, il sale e il peperoncino. Lasciare i cuocere a fuoco dolce per circa 2 ore, fino ad ottenere un sugo molto ristretto.

  • Scolare la pasta al dente e mantecarla con il sugo preparato.

  • Mettere su ogni piatto alcune ciambelline di pajata e aggiungere il pecorino grattugiato.

Bon appetit..